GUIDA  Torino/Personalità Illustri/Campo Umanistico/Letteratura

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Personalità Illustri di Torino/Campo Umanistico/Letteratura

  • Ferdinando Albertazzi
E’ nato a Bologna nell’anno 1944 dove si laureò in Fisica presso la locale Università. Trasferitosi a Torino nell’anno 1968 ha esordito nella carriera di scrittore, nel particolare di narrativa per bambini e ragazzi. Il suo primo racconto, rivolto ai bambini, è rappresentato da Botanybotanybay (anno 1987) , a cui sono seguiti i romanzi : La sedicesima (anno 1983), La casa del barbiere (anno1987), Inventafiabe (anno 1979), Rudolf Hess, l'inganno del destino (anno 1994), Tommaso è andato via (anno 2002), Un cucciolo per Camilla (anno 2007), Bugiardo (anno 2008), Il Teatro delle Ore (anno 2009), Un amore per Camilla (anno 2011). Per i ragazzi sono invece i noirs: Ricatto al mondo (anno 1994), Doppio sgarro (anno 1998), Gioco estremo (anno 2001), Il correttore di destini (anno 2006), Il bonificatore di cuori (anno 2008), Vamos! (anno 2011).
Curiosità:
- Collabora fin dall'uscita della testata a "Tuttolibri" - il supplemento letterario di "La Stampa" - con una rubrica di letture per i giovani; al mensile "Mondoerre" e al periodico "Il Pepeverde".
- Per gli studenti del Corso di Scrittura Creativa dell' Università Cattolica di Milano tiene annualmente la conversazione "Profilo storico-documentario della Letteratura per i Ragazzi dall'Ottocento alle ultime tendenze".
  • Gustavo Gozzano (Guido)
Nacque a Torino il 19 dicembre 1883 ed ivi morì il 9 agosto 1916 a causa della tubercolosi polmonare. Grande poeta, considerato un caposcuola, cantò ed amò la giovinezza in ogni sua espressione, con una malinconia che lo ha collocato tra i crepuscolari. Dopo aver acquisito la maturità al Collegio Nazionale di Savigliano si iscrisse alla Facoltà di Giurisprudenza, che in seguito abbandonò senza laurearsi per dedicarsi completamente alla poesia(alla base dei suoi versi vi è un romantico desiderio di felicità e di amore che si scontra presto con la quotidiana presenza della malattia, della delusione amorosa, della malinconia che lo porta a desiderare vite appartate e ombrose e tranquilli interni casalinghi). Praticò numerosi sport (il nuoto, il pugilato, il ciclismo ed il pattinaggio su ghiaccio) e fu un assiduo frequentatore dei circoli studenteschi. Fondatore del gruppo dei "crepuscolari" torinesi collaborò a giornali e riviste con recensioni letterarie, fiabe per bambini ("La principessa si sposa. Fiabe") e novelle ("L'altare del passato", e "L'ultima traccia"). Fra le sue opere le più importanti si menzionano: "La via del rifugio", dell’anno 1907 ed il libro "I colloqui", dell’anno 1909 (di quest’ultimo i componimenti vengono disposti in tre sezioni:"Il giovanile errore","Alle soglie" ed "Il reduce").
  • Ettore Onorio Passerin d’Entreves e Courmayeur
Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 e morì ad Aosta il 2 marzo 1990.Discendente da un’antica e titolata famiglia valdostana frequentò prima il Liceo Alfieri e poi si iscrisse all’Università di Torino nell’indirizzo Giuridico.Laureatosi nell’anno 1936 tre anni più tardi fu nominato Assistente Volontario presso l’Istituto giuridico dell’Ateneo Torinese e partecipò in armi al Secondo Conflitto Mondiale sul Fronte Occidentale.Con l’adesione alla Resistenza e la conseguente fuga in Svizzera (nel novembre 1944),in drammatiche circostanze familiari,segnarono un passaggio di rilievo nel suo intimo in quanto fu internato (nonostante avesse avuto seri problemi di salute).Dall’anno 1948 iniziò una brillante carriera di Docente:Liceo Michelangelo di Firenze ,cattedra di Storia del Risorgimento all’Università di Pisa e facoltà di Scienze Politiche (da lui fondata) a Torino .Fu collaboratore e condirettore della Rivista di Storia e Letteratura Religiosa e nell’anno 1966 pubblicò un manuale di storia contemporanea.
  • Thesauro Emanuele
Nacque a Torino nell’anno 1592 ed ivi morì nell’anno 1675. Della Famiglia dei Conti Thesauro di Salmour , fu Gesuita (dall’anno 1611 all’anno 1634) e rimase sacerdote secolare al servizio dei Principi di Carignano (al seguito del Principe Tommaso di Savoia ) nelle campagne di Fiandra e di [[Piemonte[]] . Figura di fama europea, operò alla corte dei Savoia per oltre tre decenni (da Carlo Emanuele I a Carlo Emanuele II ), scrivendo, fra le altre sue opere, "Il Cannocchiale aristotelico" (sull’arte retorica), l’ "Istoria della Compagnia di San Paolo", i "Campeggiamenti del principe Tommaso di Savoia sulle guerre del Piemonte contro la Spagna", opere filosofiche ("La filosofia morale", tradotta in molte lingue), erudite tragedie, panegirici e testi polemici. Oltre ad essere autore di coreografie ed apparati per feste e balletti, ebbe un ruolo fondamentale nel disegnare la nuova immagine del Ducato e della Capitale, coordinando anche dipinti e decorazioni del Palazzo Civico .
Curiosità:
- Tra le opere sulla città di Torino si ricordano: l' "Historia della Reale Città di Torino"; "Il Regno d'Italia sotto i barbari" e soprattutto le "Inscriptiones", dalle quali tutte gli scritti successivi hanno tratto preziose informazioni ed i miti sulle origini egizie della città (alcuni originali dei libri di Emanuele Thesauro sono conservati presso la Biblioteca Reale).